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L'esperienza olandese:
20 anni di legalizzazione delle droghe leggere



A partire dagli anni '70 la politica olandese in materia di legislazione sulle droghe è stata improntata alla riduzione del danno per l'individuo e per la società.

Il consumo di derivati della cannabis è legale e la loro vendita al dettaglio è regolamentata all'interno degli ormai famosi coffeeshops.

La fuoriuscita del consumo dall'area della clandestinità ha consentito, fra l'altro, un attento monitoraggio del fenomeno, permettendo la raccolta di una mole di informazioni al riguardo che non ha pari in Europa.

Il Center for Drug Research (CEDRO) della Università di Amsterdam, diretto da Peter Cohen, è in quest'ambito un indiscusso punto di riferimento.

I dati ricavabili dalla esperienza olandese dimostrano che:

  1. il numero dei consumatori di cannabis è rimasto negli anni sostanzialmente invariato, smentendo quanti sostengono che la liberalizzazione farebbe aumentare il numero dei consumatori (vedi in proposito "Consumatori di cannabis ad Amsterdam"di Peter Cohen).
     
  2. il supposto ruolo della cannabis quale droga di passaggio verso le droghe pesanti è privo di fondamento (a chi ancora avesse dubbi in proposito consigliamo la lettura di "Cannabis use, a stepping stone to other drugs? The case of Amsterdam" di Peter Cohen e Arjan Sas).

 

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