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RECENSIONI

Vi riproponiamo alcune recensioni dedicate a EODP tra il 1998 e il 2000


ritaglio fuoriluogo Fuoriluogo, l'inserto mensile del manifesto nell'aprile '98 ci ha dedicato un trafiletto, che è riprodotto qui accanto

 

Nel numero di novembre dello stesso anno è tornato ad occuparsi di noi, dedicandoci l'articolo riprodotto qui in basso.

Cresce la pianta
dell'informazione
antiproibizionista

oltre duecento articoli, raccolti nell'arco di quasi un anno, e costituisce a nostro avviso una delle fonti di documentazione più complete, almeno tra quelle in lingua italiana.
Lo sforzo costante di aggiornamento del sito si è rivelato nel tempo abbastanza impegnativo. Abbiamo pertanto iniziato a richiedere collaborazioni occasionali nella cerchia dei nostri amici e conoscenti,ma la cosa più "originale" dell'esperienza risiede, a nostro avviso, nello stabilirsi di contatti e collaborazioni tramite Internet con altri soggetti antiproibizionisti in Italia e nel resto del mondo. Ciò ci ha consentito, per esempio, la "copertura", con tanto di reportage fotografico da Londra, della grande marcia antiproibizionista del 28 marzo 1998. Ma il momento forse più significativo di questa "sinergia antiproibizionista in rete" lo abbiamo avuto in occasione della mobilitazione internazionale per l'Assemblea generale delle Nazioni Unite dell'8-10 giugno 1998. In quella occasione, in collaborazione con altre due realtà antiproibizioniste italiane presenti in rete, "Green is the colour" e "Gulliver Laboratorio Antiproibizionista",

abbiamo messo in piedi le pagine web di " Legalize!-Italia", accreditato come sito ufficiale italiano della Global Coalition for Alternatives to Drug War.
Altri esempi di "sinergia", allargata anche a collaborazioni occasionali spontanee da parte dei visitatori del sito, sono il gettonatissimo Galateo del fumatore di cannabis, una sorta di semi-seria stesura collettiva delle regole del bon-ton del consumo, e il più recente Quelli che... pensata per raccogliere testimonianze, esperienze, disavventure, punti di vista di consumatori e non.
Tra i servizi offerti ci piace infine segnalare la rassegna bibliografica nell'ambito della quale è possibile, grazie a un accordo commerciale con Amazon.com,acquistare on line le opere citate. Questo è al momento possibile solo per i titoli del catalogo Amazon, in lingua inglese, ma sono in corso contatti con "Stampa Alternativa" per una analoga possibilità riguardante i testi italiani.
Il sito, che ha recentemente rinnovato la sua veste grafica, compie il 27 ottobre il suo primo anno di vita, in cui ha avuto oltre 6.500 visitatori.
(Fuoriluogo 3.11.98)

"È ora di piantarla!" nasce, quasi per gioco, in una sera, calda e fumosa, dell'estate 1997, dalle chiacchiere di due amici, Tato e Andrea, due medici quarantenni, con una comune passione giovanile e un comune interesse scientifico per i derivati della cannabis.
Il pretesto ci fu fornito dalla lettura di un articolo di un quotidiano, che riportando i risultati di una ricerca effettuata da una équipe di farmacologi sardi, sosteneva come dimostrata l'esistenza di una sindrome di astinenza da cannabinoidi e si lanciava poi in spericolate conclusioni sui nessi tra consumo di cannabis e consumo di eroina.
Da lì nacque l'idea di un sito WEB che, in una cornice di obiettività scientifica, si sforzasse di evidenziare la pretestuosità di questo e simili argomenti che periodicamente occupano spazio sui mass-media.

Abbiamo lavorato sopra a questo spunto iniziale e, nell'autunno successivo, andòin rete la prima versione del sito, con un successo superiore alle nostre aspettative e un numero dei visitatori che cresceva di mese in mese. Proprio in quel periodo si sviluppava la campagna per le due leggi di iniziativa popolare sulla legalizzazione della cannabis e sulla completa depenalizzazione del consumo di droghe, promossa da Forum Droghe, e trovammo naturale fornire il nostro, modesto, appoggio alla raccolta di firme, pubblicizzando le iniziative che si andavano sviluppando nelle varie città d'Italia.
Risale a quell'epoca anche il primo "nucleo" della nostra rassegna stampa, frutto di un monitoraggio della carta stampata ma anche di una assidua ricerca in rete. L'archivio mette adesso a disposizione della consultazione on line

 

Anche ComputerValley si è occupato di noi, dedicandoci, nell'ambito di una rassegna dei siti italiani che a vario titolo si occupano di droghe, un posto di rilievo.

Computer Valley N. 28 - 23/04/98 | Sull'onda

Depenalizzazione?

Pro e contro le droghe leggere: il diagramma di un disagio sociale

Il dibattito su come contrastare l'uso e l'abuso delle sostanze stupefacenti è come noto assai vivace, per non dire drammatico. In rete, forse più che nel mondo reale, sono vastissimi gli spazi di discussione dedicati alle diverse opinioni esistenti su tale questione.

Una prima grande distinzione è quella tra i siti assolutamente contrari a ogni politica di pur parziale liberalizzazione e quelli che, distinguendo le varie sostanze in diverse tipologie, sono a favore della liberalizzazione. La rete, per la sua stessa natura, lascia spazio a ogni tipo di opinione, rendendo pubblica anche la posizione di chi esalta alcune sostanze considerandole indispensabili al raggiungimento di stati mentali "positivi". Come sempre, il grosso contributo fornito da Internet è quello di diffondere comunque informazione, dalla più bizzarra a quella più ricca e ragionata.

Molti enti e organizzazioni impegnate nell'assistenza ai tossicodipendenti e in opere di prevenzione gestiscono siti web, la maggior parte dei quali vede come unica politica perseguibile quella del proibizionismo a tutti i livelli. Di contro altri siti individuano nella liberalizzazione controllata un valido strumento atto a migliorare il controllo sul fenomeno e, soprattutto, a fare uscire dalla clandestinità il tossicodipendente.



E' ora di piantarla!
Proposta di legge di iniziativa popolare

http://www.geocities.com/ TheTropics/Shores/1244/appello.htm

Un insieme molto vario di gruppi sociali, politici, associazioni di magistrati e giornali ha promosso la raccolta delle firme per una legge di iniziativa popolare a sostegno di una parziale liberalizzazione e a favore delle cosiddette politiche di riduzione del danno.
Il sito presenta il testo della proposta e un'ampia discussione delle ragioni antiproibizioniste.
DRUGS - Cosa sono.
Effetti, rischi, precauzioni

http://joshua.micronet.it/cnuova/

In questo sito l'argomento viene trattato con l'intento di far crescere consapevolezza e capacità di scelta. Molti giovani fanno infatti uso di droghe trascinati dagli amici più che per una loro libera decisione. Nel sito troverete alcune schede esplicative delle droghe più comuni, dove vengono descritti gli effetti ricercati da chi le usa, i rischi legati alla loro assunzione e alcune avvertenze rivolte a quanti, nonostante tutto, decidano di avvicinarvisi

Copyright 1997,1998 Mc Graw Hill Libri Italia Srl
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Tutti i diritti riservati

 
Bernardo Parrella, autore di Cannabis non solo fumo, ha recensito il nostro sito con le righe che riproduciamo qui di seguito:

"Lanciato online a fine ottobre '97 da due medici quarantenni, Tato e Andrea, per controbattere in una cornice di obiettività scientifica la diffusa disinformazione dei mass-media italiani sui vari aspetti della cannabis, dopo appena un anno di vita E' ora di piantarla! offre un archivio-rassegna stampa ricco di oltre duecento voci ("Cannabis Media Gallery") e vanta circa 7000 contatti complessivi. Il sito è stato ottimo punto di riferimento nei mesi in cui si sviluppava la campagna per le due leggi di iniziativa popolare, pubblicizzando le iniziative che si andavano sviluppando nelle varie città d'Italia, appoggiando la raccolta-firme, ecc. La rete di contatti sviluppatasi in tal modo e i continui aggiornamenti a tutto campo nonché i molti progetti futuri (dalle magliette alla marijuana terapeutica), ne fanno forse "la" fonte online più completa e aggiornata per la scena italiana -- oltre che di scorrevole navigazione e con una chiara impostazione grafica"

 
Più recentemente la redazione di URL, immersioni nella rete si è occupata di noi, dedicandoci questa scheda:


 

E' ora di piantarla: la canapa
E' ora di piantarla!

Se vi negassero la possibilità di acquistare legalmente le vostre sigarette, o di comprare una lattina di birra al supermercato, come reagireste? Con questa domanda, i curatori di questa pagina avviano una serrata argomentazione in favore della legalizzazione del commercio e del consumo di canapa indiana.
Visto che lo smercio di alcol e tabacco, ben più dannosi della cannabis, viene considerato legale dallo Stato, visto che il proibizionismo alimenta il mercato nero e la criminalità organizzata, e visto che la "contiguità" fisica fra eroina e cannabis che si crea nel mercato nero favorisce quello "scivolamento" dalla seconda alla prima e che la cannabis, in quanto sostanza, non tende affatto a provocare nei propri consumatori l'assuefazione, si argomenta, l'unica soluzione appare quella della legalizzazione.
Una strategia fondata sulla constatazione, storica e antropologica, che gli uomini hanno sempre fatto uso di sostanze che alterano lo stato di coscienza, per cui sembra più saggio limitare le conseguenze dannose di tale uso piuttosto che impedirlo. Oltre alle argomentazioni politiche e giuridiche, il sito offre un ampio ventaglio di sezioni che spiegano cos'è la cannabis, quali sono i suoi derivati, come vengono assunti e quali sono i loro effetti, il tutto corredato da documenti scientifici, testimonianze e case history.


 
E in ultimo, particolarmente gradita, giunge questa recensione sul sito dei Verdi italiani:

 

 



a cura di Leonardo Fiorentini
21 gennaio 2000
Nome
E' Ora Di Piantarla

Descrizione

E' bastata una mozione al Congresso dei DS per far riemergere il tema della legalizzazione delle droghe leggere (e della somministrazione controllata di eroina) all'attenzione dei media. Ma il dibattito sull'antiproibizionismo in questi anni è continuato, anche (forse soprattutto) in rete.

Il titolo la dice tutta sui contenuti di uno dei siti italiani più interessanti per chi vuole approfondire il discorso antiproibizionista in rete. Il tema della legalizzazione è affrontato in maniera chiara ed affiancato da una rigorosa citazione delle fonti e da una serie di interessanti riferimenti ai possibili usi, anche terapeutici, dei derivati della cannabis.

Gustosa e completa la Media Gallery, con la rassegna stampa, un bookstore, una raccolta di vignette e fumetti, le recensioni delle trasmissioni TV , ed infine, immancabile, una "facile" filmografia...


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