Con una lettera firmata da 100 parlamentari, si riapre il dibattito sulla regolamentazione della cannabis in Italia. L’iniziativa, che vede primo firmatario il deputato 5 stelle Michele Sodano, vuole portare all’interno degli Stati Generali dell’economia, il tema della legalizzazione della cannabis, come strumento per liberare risorse non solo economiche per l’uscita dalla crisi coronavirus.
Un’iniziativa istituzionale che fa indirettamente seguito all’appello degli Stati Generali della cannabis, lanciato in occasione dello scorso 20 aprile, e che pone molto l’accento sulle prospettive di sviluppo di un mercato legale della cannabis in Italia.
“Le politiche repressive in materia si sono dimostrate del tutto inefficaci rispetto agli obiettivi che intendevano perseguire. Lo dimostrano i dati: negli anni il proibizionismo non ha minimamente ostacolato un mercato che conta, solo in Italia, oltre 6 milioni di consumatori. Al contrario, ha assicurato alle mafie il controllo di un traffico immenso, i cui proventi miliardari contribuiscono a finanziare altre attività illecite come usura, traffico di armi, sfruttamento della prostituzione e riciclaggio.” si legge nella lettera inviata al Presidente del Consiglio dei Ministri Conte ed ad altri membri del governo.
Vedremo se la richiesta di incontro con le associazioni di categoria della filiera della canapa industriali italiana avrà un qualche esito. Almeno ha avuto il merito di riportare all’attenzione dell’opinione pubblica la regolamentazione legale della cannabis.