(Notiziario Aduc) “Per vincere la battaglia dobbiamo stringere un’alleanza tra messicani”. Lo ha detto il presidente Felipe Calderon, assicurando l’intenzione di voler andare fino in fondo per sconfiggere il narcotraffico, una piaga che ha provocato un’ondata di violenze in tutto il Paese negli ultimi giorni.
In un intervento per il 93mo anniversario dell’eroica difesa del Puerto di Veracruz durante lo sbarco delle truppe statunitensi, il 21 aprile del 1914, Calderon ha assicurato che l’esercito messicano sara’ “in prima linea” in questa battaglia.
Con riferimento ai narcotrafficanti, il presidente ha poi aggiunto che sono “nemici, che vogliono avvelenare il corpo e l’anima dei nostri ragazzi e dei nostri giovani con la droga e la violenza”.
L’appello all’unita’ dei messicani di Calderon arriva dopo l’ondata di violenze che nella scorsa settimana ha fatto registrare oltre 20 morti in un solo giorno, nonostante il dispiegamento di militari disposto dallo scorso dicembre per la lotta alla criminalita’ organizzata.