(Notiziario Aduc) ‘Il principio alla base del nostro modello consiste nel considerare il tossicodipendente non come un malato ma come una persona che, dopo un percorso di recupero, ha molto da offrire a se’ stesso e alla societa”. E’ questa la formula che Andrea Muccioli, responsabile del centro di disintossicazione di San Patrignano, ha suggerito al Parlamento britannico per combattere il problema dell’abuso di droghe nel Regno Unito.
‘Il problema della droga in Gran Bretagna e’ enorme, come dimostra una ricerca pubblicata ieri, il peggiore d’Europa.
Circa i 3/4 dei giovani ha consumato o usa droghe e si registra un aumento dei casi di psicosi e di schizofrenia causati dall’abuso di sostanze stupefacenti’, ha detto Muccioli.
‘Cercavano un modello che puntasse sulla risocializzazione e sul reinserimento nel mondo del lavoro. La scelta alla fine e’ caduta sul modello di San Patrignano che, come dimostrano studi indipendenti, e’ tre volte piu’ efficace di altri metodi’, ha aggiunto.
Il responsabile di San Patrignano non ha risparmiato una frecciatina al quotidiano britannico ‘Independent’ che qualche anno fa aveva lanciato una campagna per la depenalizzazione delle droghe leggere per fare poi, settimane fa, marcia indietro.
‘E’ apprezzabile che ci abbiamo ripensato ma ormai i danni causati sono stati molti. L’ ‘Independent’ ha molte responsabilita’ per la grave situazione attuale cosi’ come i politici che hanno sostenuto la stessa posizione sottovalutandone gli effetti’, ha affermato.
‘La soluzione del problema non e’ concentrarsi sullo studio delle droghe e sui loro effetti, piu’ o meno dannosi, ma partire dalle cause che sono il vuoto educativo ed esistenziale e l’assenza di ideali’.
Muccioli, che ieri ha incontrato alla Camera dei Lord 20 membri del ramo alto del parlamento, ha spiegato oggi il modello di San Patrignano alla Commissione della Camera dei Comuni che si occupa delle problematiche sociali, in particolare della lotta alla droga.
Stasera il responsabile di San Patrignano partecipera’ all’annuale cena di gala di ‘Tomorrow’s People’, associazione britannica per il recupero dei tossicodipendenti, a cui prendera’ parte anche la contessa del Wessex Sophie Rhys Jones (moglie di Edoardo, fratello del principe Carlo). Durante la serata verra’ lanciata una raccolta fondi da destinare alla lotta contro la tossicodipendenza.