(Notiziario Aduc) Un super-poliziotto dell’antidroga e’ stato trovato morto, ucciso a colpi di pistola, nella citta’ messicana di Tijuana, roccaforte del traffico di droga. Lo ha reso noto la polizia.
Jorge Altriste era il capo della forza di polizia d’elite a Tijuana. Il suo cadavere e’ stato trovato in una periferia malfamata della citta’ con tre ferite da proiettile alla testa.
Un portavoce della polizia messicana ha detto che il corpo aveva segni di torture.
Tijuana e’ il maggior crocevia attraverso il quale passa il traffico di cocaina e anfetamine verso gli Stati Uniti ed e’ anche teatro di una vera e propria guerra tra ‘cartelli’ che si contendono il controllo dei traffici.
Il presidente Felipe Calderon ha inviato a Tijuana e in altre regioni migliaia di soldati per cercare di fermare il massacro, ma gli omicidi legati al traffico di stupefacenti continuano senza sosta: dall’inizio dell’anno sono gia’ 800 le persone uccise.
Non e’ la prima volta che i ‘cartelli’ se la prendono con poliziotti. E talvolta non e’ stato chiaro se si trattasse di una vendetta per il loro impegno contro i trafficanti o se anche la loro uccisione rientrasse nell’ambito della guerra tra bande rivali.