Secondo il Senlis Council, il presidente Hamid Karzai necessita dell’aiuto del Canada per opporsi ai piani americani di fumigazione area delle piantagioni di papavero. Fumigazione che il Governo statunitense ha gia’ usato sui campi di coca colombiani.
Il gruppo, uno dei pochi occidentali con base in Afghanistan, ha avanzato questa settimana la richiesta al primo ministro canadese Stephen Harper affinche’ il suo Governo si impegni a tenere fuori dall’Afghanistan gli aerei statunitensi. “La situazione sta degenerando e il Governo del presidente Karzai si sta indebolendo”, ha dichiarato Noreen MacDonald, direttore esecutivo del Senlis.
Allo stesso tempo, l’ambasciatore afghano in Canada Omar Samad, che non condivide in pieno la teoria di legalizzazione dell’oppio proposta da tempo dal Senlis, ha dichiarato alla rivista “Embassy” (che si occupa della politica estera canadese), che il primo ministro Harper e il presidente Karzai si sono incontrati all’Onu e hanno discusso del problema afghano. L’ambasciatore non e’ entrato nei dettagli della discussione, dichiarando solo che “le coltivazioni d’oppio erano in agenda”. “Alla fine, e’ una decisione afghana se eradicare o meno l’oppio. Stiamo dialogando con tutti i nostri amici, inclusi gli Stati Uniti, per uscire dall’impasse”, ha concluso Samad.