(Notiziario Aduc) La polizia greca sta scoprendo sempre nuove piantagioni di canapa indiana in tutto il Paese dopo recenti scoperte di questo tipo sull’isola di Creta che hanno attirato l’attenzione dei media. Tanto che l’autorevole quotidiano ateniese Kathimerini e’ arrivato a titolare ‘La Grecia sta diventando la Colombia dell’Europa’ riferendo i risultati di un’indagine della polizia da cui e’ emerso che ogni anno in 51 dei 53 Nomoi (Prefetture) del Paese vengono effettuati sequestri di piante di cannabis, primo fra questi la Creta. Anche in altre Prefetture, pero’, come Arcadia, Messinia, Ilia e Laconia (tutte nel Peloponneso) la quantita’ delle piantine sequestrate non e’ di poco conto mentre solo due sono quelle che finora sono rimaste fuori dal giro della droga, ovvero Arta e Grevena’ nel Nord del Paese.
Ogni anno in Grecia, sempre secondo i dati ufficiali, vengono sequestrate in media circa 35.000 piante che corrispondono solo al 30-40% del totale di quelle effettivamente coltivate nel Paese. Se, come sembra, da ogni pianta si ottiene un chilogrammo di hashish pronto per il consumo, allora la produzione totale ‘nazionale’ arriva o supera le 80 tonnellate. Calcolando che, come hanno detto fonti della polizia, un chilogrammo di hashish viene venduto sul mercato a 1.000 euro, cio’ significa che il giro d’affari della cannabis prodotta in Grecia tocca gli 80 milioni di euro all’anno.