(Notiziario Aduc) Rimangono per ora bloccati in Svizzera i circa 100 milioni di dollari depositati da Raul Salinas, fratello dell’ex presidente messicano Carlos Salinas, al potere fra il 1988 e il 1994, e dal suo entourage. Cosi’ ha sentenziato il Tribunale penale federale, la Cassazione elvetica, che ha respinto una richiesta di Paulina Castanon, moglie di Raul.
Raul Salinas e’ sospettato in Messico di essere stato coinvolto nel traffico di droga e di essersi appropriato di fondi pubblici. I fondi Salinas sono stati blaccati nel novembre 1995, pochi mesi dopo che il Messico aveva aperto un’inchiesta contro lo stesso Raul Salinas. Per i giudici di Bellinzona, non e’ eccezionale bloccare dei conti per dodici anni. La Cassazione svizzera ricorda che nel caso dei fondi Marcos, il Tribunale federale aveva accordato alle Filippine un ultimo termine per esprimersi sul loro sequestro oltre venti anni dopo il blocco.
Il Tribunale penale federale precisa pero’ che il blocco dei fondi non puo’ essere essere mantenuto «quando la procedura all’estero non mostra alcun segno d’avanzamento». Spetta all’Ufficio federale di giustizia (Ufg) seguire «attentamente» le indagini messicane.