(Notiziario Aduc) I cadaveri di cinque persone probabilmente giustiziate da un cartello della droga sono stati trovati a Tijuana e un poliziotto è stato assassinato vicino Ciudad Juarez, nel nord del Messico vicino alla frontiera con gli Stati Uniti. Lo ha reso noto la polizia messicana.
Tre dei cinque giustiziati sono stati strangolati e avevano le dita mutilate. Avevano un cartello intorno al collo che diceva “continuate a chiamare l’esercito”, riferimento a un numero verde recentemente creato che permette a un cittadino di denunciare all’esercito un trafficante di droga.
Un responsabile di polizia del borgo di Nuevo Casas, Carlos Parra, è stato ucciso nella sua abitazione, che è stata in seguito incendiata secondo la corte. Oltre una decina di poliziotti sono stati giustiziati dall’inizio dell’anno in Messico.
I cartelli messicani si contendono il mercato della droga verso gli Stati Uniti ed eliminano i poliziotti o gli avversari per vendetta o perché contrastano le loro attività.