(Notiziario Aduc) La magistratura in tutto il mondo e’ troppo tenera con le celebrita’ pizzicate a usare droghe in violazione della legge: lo dice l’Onu in un rapporto sulle tendenze globali sul consumo di droga, presentato ieri a Londra. La Commissione Onu per il controllo internazionale dei narcotici sottolinea nel rapporto che il consumo mondiale sembra stabile, sottolineando pero’ che il boom della produzione di oppio in Afghanistan sta incrementando l’uso di eroina nei paesi vicini e a livello internazionale. I governi, si aggiunge, prendono troppo di mira i tossicodipendenti e gli spacciatori di strada, ma fanno troppo poco contro le grandi organizzazioni del narcotraffico. E, si sottolinea, le celebrita’ quasi sempre restano a piede libero. ‘Il fatto e’ che quando una celebrita’ usa droghe, lui o lei viola la legge -ha detto il membro della commissione ed autore del rapporto Hamid Ghodse nel corso di una conferenza stampa a Londra- I ragazzi sono svelti a vedere e a reagire a questa percepita indulgenza. Oltretutto, cosi’ facendo la gente diventa scettica sulla lotta alla droga’. Ghodse non ha voluto dire a quali paesi facesse in particolare riferimento, denunciando questa benevolenza verso i vip che usano stupefacenti.