Le autorita’ del Venezuela hanno sequestrato, dall’inizio dell’anno, 39 tonnellate di diverse droghe, cosi’ come ha fatto sapere ieri il presidente della Oficina Nacional Antidrogas (ONA), Alejandro Keleris.
Keleris ha spiegato che le droghe sono state sequestrate ad organizzazioni criminali dedite al narcotraffico e che operano nel Paese, “un’azione che rientra nelle politiche antidroga portate avanti dal Venezuela”.
Secondo Keleris, in tutta l’America Latina “il Venezuela fa da battistrada nella lotta contro la droga, cosi’ come nella riduzione della domanda”, e che il Paese fa una politica “sovrana” contro il traffico illegale di droghe, ed e’ stato riconosciuto gia’ da sette anni, dall’ONU, come Paese in cui non ci sono coltivazioni illegali. Un riconoscimento che e’ stato dato quando il Venezuela ha rotto i rapporti con il Dipartimento Antidroga degli Usa (DEA), una decisione politica di Hugo Chavez e mantenuta dall’attuale presidente, Nicolàs Maduro, per lottare contro il narcotraffico.
Fino a settembre di questo anno, le autorita’ venezuelane hnno arrestato e messo in prigione piu’ di 6.400 persone per traffico illegale di droghe,
Dal 2006 -quando fu espulsa la DEA dal Venezuela e fino al 2013- le autorita’ venezuelane hanno catturato 109 capi della droga o capi di organizzazioni dedite al narcotraffico. Di queste 109 persone, il Venezuela ne ha estradato 75 in diversi Paesi: 33 in Colombia e 21 in Usa.