L’azione della Gran Bretagna nella lotta alla droga e in particolare alla coltivazione dell’oppio nel sud dell’Afghanistan, ‘e’ completamente fallita’. Lo ha detto oggi il vice presidente afghano Ahmad Zia Massud in un commento pubblicato dal Sunday Telegraph.
Il fratello del celebre comandante Ahmed Shah Massud -ucciso il 9 settembre del 2001- aggiunge che la soluzione del problema delle coltivazioni di oppio e’ lasciato a Kabul.
‘Non c’e’ dubbio che gli sforzi della Gran Bretagna e della comunita’ internazionale per lottare contro il commercio dell’oppio in Afghanistan partono da buone intenzioni… ma e’ chiaro che la vostra (della Gran Bretagna) politica nel sud del nostro paese e’ completamente fallita’, scrive Massud.
‘Negli ultimi cinque anni sono stati spesi centinaia di milioni di sterline… e nonostante questo le cifre delle Nazioni Unite mostrano che la produzione dell’oppio e’ aumentata del 34 per cento lo scorso anno ed e’ piu’ che raddoppiata nel corso degli ultimi due anni’, afferma ancora Massud, spiegando che nella provincia di Helmand, di cui sono responsabili i britannici ‘i papaveri si sono moltiplicati come un cancro, e vi si produce ormai la meta’ dell’oppio di tutto l’Afghanistan’.
Massud conclude invocando un approccio al problema ‘piu’ energico’, perche’ ‘siamo ad un momento decisivo della nostra lotta contro la maledizione dell’oppio, un momento fondamentale per la sicurezza e l’avvenire dell’Afghanistan’.