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All’Università di «Oaksterdam», il soprannome che gli studenti hanno dato ad Oakland, si impara a coltivare, raccogliere e preparare la marijuana, con l’obiettivo, dicono i responsabili del corso, di educare i consumatori a comprendere i benefici della pianta e a incoraggiare i laureati ad aprire propri centri che dispensano cannabis a scopo terapeutico in California, anche se il possesso di marijuana rimane comunque proibito negli Stati Uniti.

L’università, che ricalca la struttura di una scuola analoga ad Amsterdam, ha aperto i battenti a novembre e ha recentemente avviato corsi distaccati anche a Los Angeles: in un corso intensivo, che si tiene nel weekend, gli studenti imparano tutto quel che serve, dalle politiche federali sulla detenzione di marijuana, agli aspetti legali, alla coltura della pianta, alle qualità curative della cannabis.

Inoltre gli viene proposto un gioco di ruolo in cui gli universitari imparano ad agire nel caso in cui fossero fermati dalla polizia nelle loro operazioni di coltura della cannabis.

Al termine del corso gli studiosi sostengono un test in cui si accertano le competenze e l’attestato servirà loro per ottenere un lavoro nel campo della distribuzione della marijuana nelle strutture ospedaliere o altrove. Al momento sono 12 gli stati che hanno consentito l’uso medico della marijuana.

«I nostri laureati usano i loro attestati per far lobby in modo diverso sul governo», che sia in California, a Washington Dc o altrove, dice Danielle Schumacher, uno dei responsabili della Oaksterdam University.