Il ministero austriaco della Sanita’ ha bloccato la commercializzazione di “spice”, dopo che, in Germania e in Austria, le analisi hanno rilevato nel mix di erbe la sostanza attiva Jwh-018, che e’ quattro volte piu’ potente del Thc della cannabis. La decisione trae legittimita’ dall’articolo 78 della legge sui farmaci, che autorizza lo stop immediato di una sostanza in caso di rischio acuto. Esso prevede pero’ anche che il provvedimento d’urgenza scada dopo 14 giorni se nel frattempo non si sia trovata una soluzione duratura. Spice e’ stato considerato uno stupefacente in quanto contiene dei principi attivi che possono alterare lo stato, le funzioni e le capacita’ della persona.