Dopo l’approfondimento sulla cannabis terapeutica in Italia L’Onda Verde riprende il filo del libro tornando sulla guerra alla droga e le sue vittime. Ovvero di come la war on drugs si è presto tramutata in una guerra ai drug user, e di come la legge penale sulle droghe è stato un eccezionale strumento a disposizione del potere per colpire e marginalizzare il dissenso o per reprimere le minoranze.
Leonardo Fiorentini, in occasione dell’uscita nelle sale del film “Gli Stati Uniti contro Billie Holiday”, racconta insieme a Marta Raviglia cantante e coordinatrice del dipartimento Jazz del Conservatorio di Ferrara, un lato misconosciuto e trascurato di una delle più grandi cantanti che il palcoscenico jazz e blues abbia conosciuto. Quello del suo impegno politico, che anche se non si è mai tradotto in attivismo o militanza, è oggi riconosciuto come una delle testimonianze di denuncia più forti della discriminazione razziale negli USA a cavallo della seconda guerra mondiale legata anche e soprattutto alla sua canzone simbolo: “Strange Fruit”.
Sono gli anni della campagna contro la marijuana, proprio quella che vi abbiamo raccontato nell’episodio 5.
Billie morirà il 17 luglio 1959, a 44 anni, ammanettata ad un letto di ospedale, in stato di arresto perché tossicomane. In mezzo una vita fatta di grandi successi musicali, amori sbagliati, di alcol, droghe e di persecuzione da parte proprio di quel Harry J Anslinger che mai le perdonò di aver cantato Strange Fruit e di essere una donna, afroamericana, con piena consapevolezza dell’assoluta arbitrarietà della war on drugs e del suo fine ultimo: colpire le persone.
Ospiti:
- Marta Raviglia, cantante jazz e coordinatrice del dipartimento Jazz del Conservatorio “Girolamo Frescobaldi” di Ferrara – https://www.martaraviglia.com/
Estratti audio e letture:
- Gli Stati Uniti contro Billie Holiday | Trailer Ufficiale https://youtu.be/BcOSLZop1v0
- Angela Davis introduces Billie Holiday’s “Strange Fruit” https://youtu.be/SvqHpJDS19E
- Strange Fruit, https://youtu.be/Web007rzSOI
Le letture di Stefania Andreotti sono tratte dal libro “La signora canta il blues”, Feltrinelli, 2002, Traduzione di Mario Cantoni – https://www.feltrinellieditore.it/opera/opera/la-signora-canta-il-blues-1/
Cos’è l’Onda Verde
L’Onda Verde è un podcast per scoprire come e perché, dopo anni di guerra alle droghe, stanno prendendo forma nuovi approcci alla cannabis: dall’Uruguay agli Stati Uniti, dal Canada a Malta. Non più vietare e reprimere, ma regolamentare, informare, governare il fenomeno: in una parola, legalizzare.
Un appuntamento fisso in cui parlare di cannabis; raccontarne la storia e la cultura di cui fa parte; ricostruire il perché e il come è iniziata la “guerra alla droga” e approfondirne i limiti e i fallimenti dal secondo dopoguerra in poi; informare sulla pianta, sul suo consumo consapevole e controllato, sulla cannabis terapeutica; scoprire le filiere di una possibile economia della cannabis; sfatare i miti e le fake news. Per una legalizzazione solidale, equa e sostenibile.
L’Onda Verde e un podcast a cura di Leonardo Fiorentini del canale Agenda Podcast dell’Associazione Luca Coscioni. La serie si avvale della partecipazione di Stefania Andreotti ed è realizzata e prodotta dal collettivo Cumbre | Altre Frequenze e Fuoriluogo insieme a Legalizziamo. L’Onda Verde prevede 8 episodi di approfondimento intorno ai temi dell’omonimo libro di Leonardo Fiorentini (Officina di Hank, 2021) e 8 episodi talk di discussione su temi di attualità.
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