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Lo scoppio di un ‘triciclo-bomba’, imbottito con almeno 40 chili di esplosivo, collocato ieri a ridosso del commissariato del porto di Tumaco, 650 chilometri al sud ovest di Bogota’, ha provocato nove morti, sette dei quali civili, e 79 feriti, 33 dei quali agenti di polizia. Lo ha reso noto il ministro della difesa, Juan Carlos Pinzon che, oggi, ha visitato l’area colpita, attribuendo l’attentato al fronte locale delle Forze armate rivoluzionarie della Colombia (Farc), in combutta con un cartello della droga della zona.
Il ministro ha specificato che ‘ci sono gia’ stati degli arresti’ e che l’attentato e’ stata una risposta alla recenti operazioni della polizia locale contro i narcotrafficanti.