Il fondatore e direttore del gruppo religioso The Hawaii Cannabis Ministry e 13 suoi associati sono stati incriminati per reati di droga. Le autorità federati hanno spiegato in una conferenza stampa che Roger Christie era a capo di una vasta operazione per la coltivazione e la distribuzione di cannabis. Christie ha ribadito che la marijuana costituisce un sacramento per i fedeli. Ma le autorità spiegano che né il fatto che sia un reverendo né le leggi sulla cannabis terapeutica possono proteggerlo dall’incriminazione.
Le autorità federali hanno sequestrato circa 3mila piante per un valore di strada di 4,8 milioni di euro.
Gli imputati sono stati arrestati giovedì e trasportati a Honolulu. Sei di loro sono stati rilasciati su cauzione. Christie e gli altri sette imputati rimangono in carcere in attesa della prima udienza la prossima settimana.