Il consiglio comunale di Aurora, terza città del Colorado con 325.000 abitanti e tristemente famosa per la strage avvenuta in un cinema locale durante la proiezione de Il Cavaliere Oscuro, ha deciso cosa finanziare con i circa 4,5 milioni di dollari destinati ai senzatetto nel triennio 2016/2018 e derivanti dalla tassazione delle vendite di marijuana ad uso ludico recentemente rese legali nello Stato USA.
Come riporta l’Aurora Sentinel l’amministrazione aveva infatti deciso lo scorso anno di stanziare 1,5 milioni di dollari l’anno nell’implementazione dei servizi sociali di assistenza ai senzatetto senza però definire quali attività finanziare. Al termine del percorso decisionale il Comune ha deciso che 220.000 $ andranno ad una non-profit, recentemente in crisi di finanziamento, che aiuta le famiglie della zona che si ritrovano ad abitare, per difficolta economica, in motel e appartamenti fornendo loro anche cibo, vestiti, prodotti per l’igiene e pannolini. E’ stato inoltre raccomandato il finanziamento di due unità mobili con operatore per l’assistenza ai senzatetto affidate al Comitis Crisis Center e ad Aurora Mental Health per circa 100.000 dollari e lo stanziamento di 45.000 per finanziare il passaggio a tempo pieno del coordinatore dell’Housing Authority Aurora che si occupa della mediazione con i padroni di casa.
Infine i membri del consiglio hanno discusso sulla necessità di finanziare l’apertura di un Centro diurno per senzatetto, ovvero un luogo dove le persone senza fissa dimora possano lavare i loro vestiti, fare una doccia e ricevere i servizi sanitari necessari rispetto alla loro condizione di salute, anche mentale. Sul progetto, in particolare per problemi di localizzazione, non si è ancora presa una decisione definitiva, anche per valutare possibili cofinanziamenti da parte della Contea che ha espresso il proprio interesse a partecipare alla realizzazione di questo Centro.
Aurora non è la sola città USA che ha pensato di finanziare con le tasse sulla vendita della cannabis l’assistenza ai senzatetto. Anche Los Angeles ha recentemente proposto una tassazione sulla produzione della marijuana (in questo casao ad uso medico, l’unica legale nello stato della California) per finanziare soluzione all’emergenza dei senzatetto in città.
Lo stanziamento per i senzatetto rappresenta però solo una parte delle risorse arrivate all’amministrazione locale dalle vendite di cannabis. Si tratta infatti, per il 2016, di un totale a preventivo di 5,4 milioni di dollari, importo di fatto raddoppiato rispetto ai 2,65 milioni del 2015. Nel 2017 si prevede, visto l’aumento dei punti di vendita, un ulteriore incremento a 6,4 milioni di dollari, che poi resteranno teoricamente stabili all’esaurimento delle licenze assegnate, tetto attualmente fissato dalla città a 24. Di questi la grande parte, oltre 4 milioni su più anni, andranno nel finanziamento delle infrastrutture viarie. Altri 680.000$ finanzieranno le attività non-profit cittadine, ora sostenute tramite le entrate delle red-light cameras (il controllo automatico delle infrazioni ai semafori). Infine circa 2 milioni di dollari saranno utilizzati per emettere obbligazioni per finanziare la creazione di un nuovo centro di ricreazione nel sud-est di Aurora.”Siamo stati in grado di dimostrare ai cittadini che stiamo producendo un impatto positivo sulla comunità puntando su progetti e iniziative specifiche alle quali destinare il denaro proveniente dalla tassazione della Marijuana”, aveva dichiarato a settembre 2014 al Denver Post il Consigliere Comunale Bob Roth, che è stato presidente del city’s recreational marijuana committee.
[fonte Huffington Post)