La legalizzazione e tassazione della cannabis in California porterebbe alla riduzione del costo della sostanza dell’8%, a introiti fiscali di 1,4 miliardi di dollari l’anno. Ma la tassazione eccessiva (oltre 100 dollari all’etto) potrebbe incentivare il mercato nero se il prezzo finale di vendita non fosse inferiore a quello di strada.
Questi i risultati di uno studio di sei mesi della Rand Corporation, noto’ think tank’ con sede a Santa Monica.
Sulle entrate fiscali, disperatamente necessarie alla California, lo studio però non si esprime definitivamente. Infatti la cifra potrebbe essere più alta o più bassa a seconda che vi sia una crescita del turismo legato alla cannabis (stile Amsterdam) e se i distributori di cannabis terapeutica in altri Stati avranno la possibilità di accedere ai negozi californiani.
Il direttore dello studio, Beau Kilmer, spiega che gli attuali 300-450 dollari necessari per un’oncia potrebbero scendere a 38. Una cosa che ovviamente priverebbe quasi totalmente del lavoro i trafficanti e spacciatori di cannabis.
Kilmer ritiene che i consumatori di cannabis potrebbero aumentare, anche se non è possibile stabilire di quanto.