Il tumore orale è più diffuso di quanto si pensi, e anche particolarmente insidioso, basti pensare che ogni anno sono diagnosticati solo in Italia circa 4.500 casi di tumori alla bocca e si registrano circa 3.000 decessi. Questo avviene in quanto questo tipo di cancro viene di solito diagnosticato in fase già avanzata, quando la massa tumorale si è già ingrandita al punto da richiedere interventi mutilanti e spesso con scarsi risultati.
Secondo una ricerca sperimentale condotta presso l’Università di New York il THC, principio attivo della Cannabis, inibisce la respirazione cellulare delle cellule del cancro della bocca umano. Gli scienziati hanno osservato che i loro ” risultati dimostrano che i cannabinoidi sono potenti inibitori (in questo caso) della respirazione cellulare e sono tossici per questo tumore altamente maligno.”
(Fonte: Cannabinoids Inhibit Cellular Respiration of Human Oral Cancer Cells. Donna A. Whyte, Suleiman Al-Hammadi, Ghazala Balhaj, Oliver M. Brown, Harvey S. Penefsky, Abdul-Kader Souid et al. Pharmacology 2010; 85 (6) :328-335.)
Articolo di Francesco Crestani
Articolo di Francesco Crestani, medico chirurgo e presidente dell’Associazione Cannabis Terapeutica per il Notiziario Droghe Aduc.