Anche lo Stato del Maryland legalizza l’uso della marijuana per scopi medici. L’Assemblea Generale ha approvato la misura, che era gia’ passata al Senato, che prevede comunque una legalizzazione graduale. I primi ad essere autorizzati a distribuire farmaci derivati dal cannabis saranno i centri medici accademici, che avranno l’obbligo di monitorare i pazienti e pubblicare i risultati delle terapie. In questa formulazione cauta la legge ha potuto cosi’ ottenere il sostegno anche di deputati piu’ scettici, ma soddisfare in ogni i caso i sostenitori della misure considerata un modo importante per garantire un trattamento campassionevole a malati affetti da cancro e sclerosi multipla. “Apprezzo questo approccio cauto, vogliono vedere come procede l’applicazione della legge ed in questo modo possono farlo”, ha dichiarato Dan Morhaim, principale sponsor del bill che ha esortato ora il maggior numero di centri medici a partecipare all’iniziativa. E’ invece bloccato in una commissione dell’Assemblea il progetto di legge, passato al Senato, per il riconoscimento del diritto del possesso di quantita’ limitate di marijuana. Secondo il progetto di legge, le persone fermate con quantita’ inferiori ai 10 grammi sarebbero punito solo con una multa di 100 dollari. Nei giorni scorsi e’ stato pubblicato un sondaggio che mostra come la maggioranza degli americani ora sia favorevole alla legalizzazione della droga leggera.