Un passo in avanti importante, lunedì scorso, per la cannabis terapeutica in Emilia Romagna. Dopo il botta e risposta fra Assessore alla Sanità e pazienti della scorsa settimana, rispetto alla disponibilità di medicinali a base di cannabis, lunedì si è svolto un lungo incontro fra la Regione e il Comitato Pazienti cannabis medica.
Convocato dall’Assessore Venturi che ha quindi dato seguito ai segnali di apertura al confronto comunque lanciati rispondendo ai due question time delle consigliere Gibertoni e Zappaterra, l’incontro è durato quasi 3 ore. La Regione si è impegnata a lavorare per sensibilizzare, anche attraverso la Commissione Salute della Conferenza Stato-Regioni, il Ministero rispetto all’adeguamento della programmazione dell’importazione dei farmaci, per far fronte all’emergenza. Inoltre verrà implementato un sistema di monitoraggio in grado di verificare le effettive richieste di prescrizioni in modo da garantire la disponibilità dei farmaci. Infine sarà istituito un gruppo di lavoro tra funzionari regionali e pazienti per lavorare in stretto raccordo e monitorare la situazione.
La regione ha quindi già scritto al Ministero, dichiarando un aumento del fabbisogno annuo a 60 kg (dai 37 preventivati) ed ha annunciato la disponibilità ad una importazione diretta, tramite le farmacie ospedaliere di cannabis terapeutica per far fronte all’emergenza.
“Oggi possiamo proprio sorridere – scrive Elisabetta Biavati, rappresentante del comitato, sul proprio profilo Facebook – dopo una estenuante riunione del Comitato Pazienti cannabis medica con la Regione Emilia Romagna! Io e Claudia siamo veramente felici della grande apertura trovata con l’assessorato e la loro reale intenzione di aiutarci a risolvere il problema sia della reperibilità che della continuità terapeutica a livello regionale che sia poi da esempio per l’intera Italia! Con la storica apertura di un tavolo tecnico a cui siederanno i pazienti del Comitato! Avanti così! É bello trovare persone così collaborative nelle istituzioni! Un ringraziamento anche alle consigliere Giulia Gibertoni e Marcella Zappaterra per il loro impegno!!! Iniziamo da qui un viaggio in nome della cannabis terapeutica in modo sempre più serio e per tutti!”
Per Marcella Zappaterra, consigliera regionale del PD “la Regione, decidendo di incontrare i pazienti ha dimostrato grande sensibilità su un tema di grande urgenza e attualità. Il diritto alla salute è imprescindibile, la carenza di questi farmaci può causare interruzioni delle terapie che possono compromettere gravemente la salute dei pazienti.”
Sul tema era intervenuto anche Giovanni Paglia (LEU) che aveva tirato ion campo Lorenzin: “Occorre fare il possibile per garantire il diritto di cura con la cannabis per tutti i pazienti che lo richiedono, e dunque accogliamo con favore la loro presa di posizione pubblicata su Facebook. Non sono più ammissibili i ritardi nella fornitura – causati dall’incapacità ministeriale di programmare il fabbisogno di importazione – che si sono registrati anche sul territorio regionale negli ultimi mesi. E chiediamo cosa ne pensi la Lorenzin, ministro della Salute uscente, candidata per altro a Modena, quindi in Emilia Romagna. Giudichiamo positivamente le aperture della Regione, e ci impegneremo anche attraverso i nostri consiglieri regionali affinché le promesse si traducano in fatti.”