In questo momento in cui negli Stati Uniti si discute di legalizzazione della marijuana, o almeno di una maggiore possibilita’ di utilizzarla a scopo terapeutico, in molti Stati, le mamme di bambini gravemente malati si battono perche’ ai loro figli venga data l’opportunita’ di usare la cannabis per alleviare il dolore e superare attacchi provocati dall’epilessia o altre gravi malattie. E quella che viene chiamata la “mommy lobby” in questi ultime mesi e’ stata molto attiva nel comunicare il loro messaggio, anzi il loro accorato appello, ai congressi di Stati dove la marijuana per scopi medici rimane illegale, come Oklahoma, Florida, Georgia, Utah, North Carolina, Alabama, Kentucky. Anche in molti dei 20 Stati, a cui si aggiunge il distretto di Columbia, in cui la ‘medical marijuana’ e’ legale, vi sono delle maggiori restrizioni se i pazienti sono bambini, e per esempio devono essere due i medici a richiedere la terapia. E spesso, raccontano le mamme di bimbi malati, spesso e’ molto difficile convincere i medici del fatto che i potenziali benefici dell’uso della marijuana per alleviare i dolori dei propri figli supera i potenziali rischi. Dopo il pressing fatto a livello statale, le madri nelle prossime settimane porteranno la loro lotta a Washington dove avranno incontri con importanti esponenti del Congresso e parteciperanno ad una manifestazione alla quale intendono portare anche i loro figli.