Dopo quasi due anni di sforzi per legalizzare l’uso della marijuana a fini medici nello Stato di New York, il governatore democratico Andrew Cuomo e i leader politici statali hanno messo a segno un accordo di principio su un testo di legge che renderebbe alcune forme di cannabis disponibili a pazienti con determinate malattie.
Il provvedimento normativo, che deve ancora essere approvato, permetterà solo ai dottori di prescrivere la marijuana in forme che includono olii e vapori con persone affette da cancro, Aids, epilessia e sclerosi multipla.
Non c’è dunque un semaforo verde sulla droga da fumare, facendo di quella newyorchese una legge molto più stringente di quelle applicate in altri Stati sempre a scopi medici. Cuomo ha mostrato dubbi nel consentire la prescrizione di marijuana da fumare che, invece di curare malati, potrebbe diventare una scorciatoia per attività illecite.