Fermamente convinti che la musica sia in grado di cambiare le cose storte del mondo, il gruppo colombiano Aterciopelados torna sulla scena con un disco rock zeppo di denunce sociali. Erano sei anni che non incidevano tutti insieme, anche se i due principali membri del gruppo -Andrea Echeverry ed Hector Buitrago- hanno collaborato ai singoli proposti da ciascuno di loro; alla fine sono tornati al progetto avviato nel 1993 e tre mesi fa hanno lanciato il nuovo disco “Oye”. In un’intervista telefonica spiegano: “Desideriamo che la musica recuperi il suo potere rivoluzionario, il potere di cambiare le cose che vanno male”. “La musica ha un potere innegabile”. Tra le denunce contenute nel disco figurano il sesso mercificato e i danni all’ambiente, in Colombia come nel resto del mondo. Parlano di disboscamento e di fumigazioni. “Noi siamo produttori (di droghe); gli Stati Uniti sono consumatori”, ma le conseguenze le dobbiamo sopportare noi, come le fumigazioni con sostanze chimiche che non sarebbero accettate in nessun’altra parte del pianeta. Pensano che la legalizzazione delle droghe sia un’idea buona, da affiancare a campagne educative.