Il presidente del Venezuela Hugo Chavez ha dichiarato che non esclude la possibilita’ di abbattere gli aerei dei narcotrafficanti che si rifiutano di atterrare in territorio venezuelano.
‘Che gli americani e i colombiani si mettano in testa che non si possono burlare dei nostri piloti’, ha sbottato Chavez davanti ai giornalisti, aggiungendo che ci sono altri paesi che hanno l’autorizzazione ad abbattere aerei e che sta studiando il diritto internazionale per procedere nel rispetto della legge.
Chavez non ha voluto commentare il recente rapporto degli Usa che colloca il Venezuela, insieme a Bolivia e Birmania, tra i paesi che meno hanno fatto nella lotta contro i narcos. ‘Il grande colpevole della produzione e del traffico di droga – ha osservato il presidente – sono gli Stati Uniti, che non fanno niente per combatterla’.
La polemica tra Venezuela e Usa in materia di lotta agli stupefacenti ha radici antiche: risale infatti al 2005, quando Chavez espulse dal paese l’agenzia antidroga statunitense Dea, accusandola di spiare il suo governo.