Il 26 gennaio si è tenuta ad Amsterdam la ‘Conference Dealing with Drugs. Cities and the quest for regulation’ (Conferenza sulle droghe. Le città e la ricerca per la regolazione). Su iniziativa della sindaca di Amsterdam, Femke Halsema, con la collaborazione delle realtà delle società civile olandese attive nella Riduzione del danno e per la riforma delle politiche globali, e della Global Commission on drugs, la conferenza parte dalla sfida dell’incremento ad Amsterdam e in Olanda della presenza della criminalità organizzata che governa i mercati illegali delle droghe.
La sindaca, in una lettera aperta (https://www.theguardian.com/commentisfree/2024/jan/05/amsterdam-netherlands-drugs-policy-trade), prospetta la necessità di trovare politiche alternative a quelle della repressione, che non hanno dato i risultati sperati, e delinea la possibilità di cominciare a lavorare verso una regolazione legale dei mercati. Tra i sindaci presenti alla conferenza Claudia López (Bogotà), Alec von Graffenried (Bern), Giuseppe Sala (Milano), Pavel Bém (Global Commission on Drug Policy), Jean Pierre Smith (Cape Town).
Questo Manifesto rilancia in chiave globale l’iniziativa delle città europee contro la war on drugs e per politiche alternative iniziata con la Carta di Francoforte nel 1990, quella di Praga del 2010 e di Varsavia del 2016. Una occasione importante anche per la Rete italiana degli Enti locali per una politica innovativa sulle droghe, ELIDE, che si incontrerà a Napoli il 1° febbraio.
[Foto di Steve Rolles su X]
Manifesto di Amsterdam sulle droghe
26 gennaio 2024, Amsterdam
Noi, una coalizione eterogenea di amministratori, politici, scienziati e rappresentanti della società civile, siamo uniti nel creare una politica sulle droghe più umana. Ciò significa dare priorità al benessere di tutti coloro che sono colpiti dalle sfide multiformi dei mercati illegali delle droghe e dai relativi danni sanitari, sociali ed economici. Insieme, ci concentriamo su un approccio integrato alle droghe, che tenga conto della salute pubblica, dei diritti umani, della giustizia sociale e della sicurezza.
In tutto il mondo, la cosiddetta “guerra alla droga” non è riuscita a proteggere la salute e la sicurezza dei cittadini e delle comunità. Inoltre, ha alimentato e continua ad alimentare la criminalità organizzata, l’escalation della violenza, colpisce in modo sproporzionato individui e società vulnerabili e sconvolge le economie. Cerchiamo di spezzare questo circolo vizioso adottando politiche pragmatiche e basate su dati concreti che riconoscano la realtà del consumo e dei mercati della droga.
Riconoscendo i fallimenti e le violazioni dei diritti umani causati da un approccio punitivo sulle droghe, ci impegniamo ad adottare politiche centrate sulla salute, che enfatizzino la riduzione del danno, la decriminalizzazione e la regolamentazione dei mercati della droga. Queste politiche non mirano solo a salvaguardare la salute pubblica e la dignità umana, ma anche a promuovere la giustizia sociale.
Nella transizione verso una politica delle droghe incentrata sulla salute, la nostra determinazione contro il controllo criminale dei mercati delle droghe rimane ferma. L’esplorazione di un approccio diverso non implica un allentamento degli sforzi contro il traffico di droga e i crimini correlati. Siamo impegnati a smantellare le reti criminali e a garantire che non sfruttino o dominino questo settore, salvaguardando così la salute pubblica e sostenendo lo stato di diritto. La nostra strategia è una combinazione equilibrata di iniziative di contrasto e di salute pubblica, volta a porre fine al dominio delle reti criminali nei mercati della droga e a eliminare i rischi correlati.
Principi guida
- L’efficacia come bussola politica:
Le politiche in materia di droga devono essere guidate dalla loro efficacia nel garantire la salute pubblica, i diritti umani, la giustizia sociale e lo sviluppo sostenibile.
- Alternative normative e mitigazione del rischio:
Riconoscendo i limiti delle leggi punitive sulle droghe, sosteniamo la necessità di esplorare alternative normative di regolazione del mercato per mitigare i rischi associati ai mercati illegali. La regolamentazione legale delle droghe può offrire opportunità di educazione e pratiche di consumo più sicure, promuovendo così la salute pubblica e riducendo i danni.
- Salute pubblica, politiche sociali e gestione delle questioni di fondo:
Oltre a ridurre la stigmatizzazione, una regolamentazione legale responsabile può riorientare le risorse governative verso servizi efficaci di prevenzione, trattamento e riduzione dei danni. Il nostro passaggio a un approccio di salute pubblica, compresa la decriminalizzazione delle droghe, mira ad affrontare non solo il consumo di droga, ma anche le cause profonde come lo stigma, le disuguaglianze socio-economiche e l’ingiustizia sociale.
- Una implementazione prudente:
Lo sviluppo delle politiche deve essere cauto, scientifico e basato sull’evidenza, guidato da un monitoraggio rigoroso e dall’apprendimento dalla ricerca.
Il nostro impegno
- Rafforzare un movimento globale:
Miriamo a collegare le reti esistenti in tutto il mondo, riunendo chi ha una visione innovativa per promuovere una rivoluzione nella politica sulle droghe.
- Tracciare la rotta con evidenze scientifiche:
Il nostro percorso sarà illuminato da un’agenda di ricerca accuratamente elaborata, guidata dai fatti e fondata sui dati.
- Raccogliere le conoscenze globali:
Ci impegniamo a imparare dalle migliori pratiche di città, comunità e nazioni di tutto il mondo, trasformando queste lezioni in strumenti per il cambiamento.
- Abbracciare un processo decisionale coraggioso:
Riconoscendo che il progresso richiede passi coraggiosi, siamo pronti ad avventurarci oltre le consuetudini, facendo scelte informate per orientare politiche pionieristiche.
La nostra determinazione
Siamo una coalizione di innovatori impegnati a realizzare un cambiamento significativo, a proteggere le nostre comunità e a sostenere lo stato di diritto contro le minacce criminali. Il nostro obiettivo è quello di dare forma a politiche sulle droghe che siano fondate su evidenza, empatia ed efficacia. Uniti, facciamo ogni sforzo per portare speranza e umanità in prima linea nella lotta globale contro le sfide legate alla droga.
Primi firmatari
Mayor Femke Halsema, City of Amsterdam
Mayor Alec von Graffenried, City of Bern
Claudia Lopez
Former Mayor of Bogotá
LEAP Nederland
Jellinek
Transnational Institute
Gjalt-Jorn Peters, Open Universiteit
INPUD
Mainline
Poppi Drug Museum Amsterdam