Il fratello del ministro della Giustizia colombiano, Leon Valencia, è stato arrestato ieri in Colombia nel quadro di un’inchiesta su un presunto traffico di droga in cui sarebbe coinvolto. Lo hanno annunciato fonti giudiziarie. Valencia, ex procuratore, è stato fermato a Medellin, 400 chilometri a nord-ovest di Bogotà, dove risiede. In agosto, il procuratore generale della Colombia, Mario Iguaran, aveva chiesto e ottenuto la sospensione dall’incarico di Valencia che era stato inchiodato da intercettazioni telefoniche con un trafficante di droga. Valencia è accusato di associazione a delinquere, arricchimento illegale, violazione del dovere di riservatezza, distruzione di documenti e di ‘insider trading’. Membro della delegazione colombiana che partecipa all’Assemblea generale dell’Onu, il ministro della Giustizia, Fabio Valencia, ha reagito alla notizia dell’arresto del fratello con uno scarno comunicato con cui ha garantito che “rispetterà” la decisione della Corte, anche se gli dovesse causare un “grande dolore”.