I poteri dello Stato puntano i loro fari su Rasquera, il piccolo paese di Tarragona che intende consentire la coltivazione di cannabis in parte del suo territorio. Il procuratore generale, Eduardo Torres-Dulce, ha fatto sapere chela Fiscalia Antidroga sta esaminando la proposta approvata nei giorni scorsi dal consiglio comunale, partendo dal presupposto che per ora non c’e’ nessuna piantagione.
Non si tratta dell’unico fronte aperto per valutare il progetto del Sindaco repubblicano Bernat Pellisa. La Abogacia del Estado, organo del ministero della Giustizia, ha fatto sapere che sta valutando l’impugnazione della decisione. Il delegato del Governo per il Plan Nacional sobre Drogas, Francisco de Asis Babin, ha fatto notare che si stanno cambiando i termini della questione per poter giustificare la prospettiva di un reato.
Il codice penale punisce con pense di sei anni di carcere chi coltiva marijuana, con alcune sentenze che pero’ hanno assolto i convenuti perche’ sy trattava di coltivazioni per consumo personale. Il consumo non e’ perseguito per legge ma si puo’ essere colpiti da una sanzione amministrativa. L’iniziativa del Comune di Rasquera cream dubbi tra i giuristi poiche’ si tratterebbe di piantagioni in serie, difficili da giustificare per uso personale.