E’ stato presentato ieri dall’International Harm Reduction Association (IHRA) nel corso dell’evento “Identifying Common Ground for UNGASS 2016: Rethinking Metrics to Evaluate Drug Policy” organizzato a New York in vista della sessione straordinaria sulle droghe di aprile, il briefing paper “Realising Rights: Developing Human Rights-based Indicators for Drug Control“.
“Gli indicatori basati sui diritti umani devono essere inclusi nel monitoraggio nella valutazione della politica sulle droghe” – ha detto Gem Sander (IHRA) rivolgendosi agli Stati membri dell’ONU nel corso del suo intervento ieri ad un evento ospitato dal Centre for Science in Drug Policy (ICSDP) e dall’Università delle Nazioni Unite a New York – sottolineando il fatto che gli indicatori attuali di successo delle politiche sulle droghe – numero di persone arrestate e processate, quantità di ettari di coltivazioni illegali distrutt , quantità di droga sequestrata – sono anche indicatori di rischio per quello che riguarda il rispetto dei diritti umani.
L’introduzione di indicatori basati sui diritti umani è quindi l’unico modo per garantire che la politica della droga lavora per promuovere la salute e il benessere del genere umano da rispettare, proteggere e rispettare gli obblighi internazionali sui diritti umani.