Il pubblico ministero ha confermato l’arresto di dieci ufficiali della Forza Pubblica assegnati sia al Comando di Heredia sia a commissariati confinanti. Tutti i detenuti sono accusati di reato di violazione della legge sugli stupefacenti e, otto di loro, anche di associazione illegale, perquisizioni illegali, falso ideologico, falsificazione di documenti pubblici e uso di documenti falsi.
L’Ufficio dell’Assessorato Tecnico e Relazioni Internazionali (Oatri) del pubblico ministero ha informato che si tratta di un primo risultato di varie perquisizioni condotte nella mattinata del 26 giugno. Da una prima informazione risulta che, presumibilmente, quando i funzionari arrestati effettuavano sequestri di stupefacenti, non consegnavano tutta la partita di droga confiscata, ma solo una parte. Il resto lo vendevano loro.