Una sentenza della Corte Suprema modifica quella precedente di Appello, che condannava un veterano che consumava la marijuana. L’Alta Corte ha invece stabilito che e’ legittimo il consumo della sostanza per combattere i disturbi da stress post-traumatico (DPTS).
La Corte ha deciso che secondo la legge croata e’ irrilevante (per questo caso) il consumo della sostanza, e che l’ex soldato non puo’ essere penalmente perseguito.
L’uomo, di cui non si conoscono le generalita’, e’ uno dei 18 mila veterani della guerra dei Balcani dei primi anni ’90.
Secondo le leggi sul consumo di droghe il tribunale di Virovitica stabili’ la colpevolezza dell’uomo, ritenendolo colpevole della coltivazione e del possesso di 67,71 grammi di marijuana. La Corte Suprema, al contrario, ha preso in considerazione il dato che il veterano soffriva di DPTS, e dunque la marijuana lo aiutava a combattere i problemi psicologici derivati da questa patologia.
Qeusta sentenza sara’ un precedente per altri giudizi contro veterani che soffrano di DPTS, ma le autorita’ hanno gia’ dichiarato ai Media che e’ sempre in vigore la legge che vieta la coltivazione, la vendita e il consumo della sostanza.