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A Denver non sarà un affaire per soli addetti ai lavori e giornalisti. La convention, che formalmente sceglierà il giovane senatore dell’Illinois Barack Obama come candidato del partito democratico alla Casa Bianca, porterà la setttimana prossima nella città del Colorado una folla da concerto rock, da Woodstock della politica, decine di migliaia di democratici, molti giovanissimi, con annessi e connessi. L’ipotesi che la polizia di Denver possa mettersi di traverso, punendo chi fosse trovato in possesso di marijuana, preoccupa una commissione istituita dal sindaco della città. Il Denver Marijuana Policy Review Panel chiede esplicitamente alle forze dell’ordine di chiudere un occhio: una piccola dose di cannabis, fino a un’oncia, per uso personale, non deve far scattare l’arresto e tanto meno giustifica la detenzione.
Obama non parlerà com’è consuetudine in un palazzetto dello sport, ma salirà sul palco in uno stadio da football, il 28 agosto, di fronte a una folla di decine di migliaia di persone, all’aperto, in un clima di festa da concerto rock, piú che da riunione di partito.

La commissione del sindaco John Hickenlooper “raccomanda al dipartimento della polizia di Denver di non arrestare o incarcerare nessuna persona di età superiore ai 21 anni trovata in possesso di fino ad un’oncia di marijuana durante la convention democratica”. Gli abitanti di Denver, secondo Mason Tvert uno dei membri della commissione, “non vogliono che si sprechino i soldi dei contribuenti per punire chi sia in possesso di una sostanza meno dannosa dell’alcol. Ci aspettiamo che la polizia rispetti questa richiesta, avranno del resto molte altre cose da fare”.
La convention costa alla città 1,2 milioni di dollari per pagare gli straordinari degli agenti in servizio la settimana prossima. La polizia per il momento non promette alcun trattamento di favore ai democratici di Denver. Su mandato degli elettori il possesso di piccole quantità di marijuana è la meno importnate delle priorità della polizia, ma resta punibile per legge. “Abbiamo sempre rispettato questo statuto – spiega un portavoce – non vedo perch‚ dovremmo fare eccezioni”.