Richard Branson e’ sceso in campo alla Camera dei Comuni per la depenalizzazione della droga. Il magnate del gruppo Virgin ha detto che la guerra al narcotraffico e’ fallita e che e’ arrivato il momento di liberalizzare gli stupefacenti.
Branson ha additato l’esempio del Portogallo sostenendo che ‘la terapia e’ meglio del carcere’. Il capo della Virgin ha ricordato che il Portogallo 10 anni fa aveva ‘un enorme problema con la droga, con l’eroina. Hanno svoltato con la decisione di trasferire la competenza della droga dal ministero dell’Interno a quello della Sanita’.
A Branson e’ stato chiesto se abbia mai fatto uso di stupefacenti: ‘Il 50 per cento della mia generazione si e’ fatto le canne; 75 per cento dei figli della mia generazione si fa le canne’. E poi: ‘Se fumassi sigarette, allora si’ che sarei preoccupato’.
Nuove linee guida sulle pene per traffico di stupefacenti stanno intanto entrando in vigore in Gran Bretagna. Verranno tagliate sostanzialmente le sentenze per i ‘muli’ e i ‘lavoratori’ delle piccole fattorie di cannabis, mentre i trafficanti arrestati in possesso di 6 chilogrammi di marijuana potranno scampare la prigione se viene provato il loro ruolo ‘limitato’ nelle gang. Restano invece in vigore condanne severe per i capobanda e per chi vendono stupefacenti direttamente al pubblico e specialmente a minori.