MADRID – E’ stata arrestata in Spagna l’ex presidente Isabel Martinez de Peron, nei confronti della quale un giudice argentino aveva emesso un mandato di cattura, accusandola di essere coinvolta nella sparizione di un giovane avvenuta a Mendoza nel 1976, durante il suo governo. Poi, a poche ore dal fermo, il giudice dell’Aufencia Naciona, Juan del Olmo, ha accolto la richiesta della Procura, e decretato la messa in libertà, vigilata, dell’ex presidente argentina. Considerando la sua età, non c’è pericolo di fuga. Isabelita dovrà presentarsi ogni due settimane davanti al giudice.
Isabelita è stata arrestata da agenti dell’Interpol e rimarrà a disposizione dell’Audencia Nacional in attesa dell’estradizione. Il provvedimento è stato notificato alla vedova di Juan Peron, che fu anch’egli presidente dell’Argentina per tre volte, nella sua residenza di Villanueva de la Canada, nella provincia di Madrid.
Di fronte alla prevedibile opposizione dell’ex presidente al procedimento di estradizione, il giudice dovrà quindi decidere se porla in stato di detenzione o accordarle gli arresti domiciliari in attesa dei termini di legge.
Il mandato di arresto è stato spiccato da Raul Acosta, giudice federale di San Rafael, nella provincia argentina di Mendoza. Isabelita è accusata di aver ordinato “l’eliminazione di elementi sovversivi” nei due anni che rimase al potere. Il caso specifico riguarda la scomparsa del ventiseienne Hector Fagetti Gallego, arrestato nel febbraio del 1976.
La vedova Peron, che ha 75 anni, è anche al centro di indagini per il suo presunto coinvolgimento nelle atroci esecuzioni dell’Alleanza anticomunista argentina (AAA). E un altro magistrato argentino, il giudice Norberto Oyarbide che sta indagando sulla ‘Triplice A’ – il gruppo di estrema destra che, durante il governo di Isabel, ha ucciso diverse centinaia di oppositori di sinistra – dopo aver spiccato quattro mandati di arresto, due dei quali già eseguiti, ha avvertito che potrebbe citare l’ex presidente.
Nata a Rioja nel 1931, Isabel Peron, il cui nome all’anagrafe è Maria Estela Martinez, lavorò in teatro prima di conoscere Juan Domingo Peron, nel 1955 a Panama. Isabel sposò Peron nel 1961 e con lui tornò in Argentina dopo l’esilio di Peron nel 1973.
Prima vicepresidente, Isabel assunse la presidenza dell’Argentina il 29 giugno del 1974, due giorni prima della morte del marito. Rimase alla presidenza per due anni. Accusata di malversazione di fondi pubblici, nel 1981 partì in esilio per Madrid, dove ha risieduto negli ultimi anni.