A due settimane dall’inizio della campagna di eradicazione delle coltivazioni di papavero da oppio nella provincia di Kandahar, il governo afghano annuncia i primi risultati: nell’ex roccaforte dei Talebani sono stati distrutti 1.120 ettari di coltivazioni. ”Nella campagna di eradicazione delle coltivazioni di papavero da oppio lanciata due settimane fa nella provincia, sinora sono stati distrutti dalla polizia 1.120 ettari di campi coltivati a oppio”, ha detto all’agenzia di stampa Xinhua il portavoce dell’amministrazione provinciale, Jawed Faisal. La campagna riguarda i distretti di Maiwand, Panjwai, Takhtapul, Khakriz, Shah Walikot e Ghorak. Sinora non si hanno notizie di scontri, come solitamente avviene tra forze di sicurezza afghane e contadini che tentano di opporsi alla distruzione dei campi. Secondo un rapporto Unodc, nel 2011 la superficie coltivata a oppio in Afghanistan e’ aumentata del 18%, ma la produzione e’ calata del 36% rispetto all’anno precedente a causa di malattie delle piante e cattive condizioni meteorologiche. Due anni fa la produzione, cosi’ come nel 2012, si e’ attestata su 3.700 tonnellate.