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Lo speaker del Parlamento danese, Christian Mejdahl, ha chiesto alla polizia di avviare un’inchiesta dopo che il tabloid ‘B.T.’ ha svelato, nell’edizione di stamani, di aver trovato tracce di cocaina in almeno tre dei trenta bagni del ‘Folketing’ (il Parlamento danese). Mejdahl ha definito tali indiscrezioni ‘molto gravi’ e si e’ limitato a sottolineare di non avere gli strumenti per affermare ‘se quanto riportato dalla stampa sia o meno veritiero’.
Il presidente del Folketing ha fatto sapere di aver chiesto l’intervento della polizia per fare piena luce sulla presunta presenza di cocaina nelle toilette dell’assemblea. Il giornale afferma di aver condotto prelievi e test con la stessa strumentazione in dotazione alle squadre anti-droga. Un agente della narcotici ne avrebbe confortato i metodi, affermando che il test e’ da ritenersi ‘affidabile’.
Intanto i deputati che hanno gli uffici accanto ai bagni ‘incriminati’, esponenti sia dell’estrema destra del Partito popolare che della formazione degli ex comunisti ‘Lista dell’Unita’, si sono difesi sottolineando che le toilette sono utilizzate anche dai visitatori, oltre che dai parlamentari e dal personale.