Dichiarazione di Maria Stagnitta, Presidente di Forum Droghe:
“La presunta scelta governativa di assegnare la delega sulle droghe al Ministro Fontana è molto preoccupante. Altro che “Governo del cambiamento”: con il nono libro bianco abbiamo denunciato il ritorno alle repressione sulle droghe, anche dei meri consumatori, soprattutto minori. Ora il Ministro parla addirittura di “lavori forzati” per le persone che usano sostanze. Una visione preistorica delle politiche sulle droghe non potrà che peggiorare una situazione in cui non solo i consumi aumentano, ma mutano nell’assoluta incapacità dei servizi di saperli interpretare e quindi intervenire con azioni di prevenzione efficace degli abusi e di riduzione dei rischi e dei danni.”
“E’ proprio la proibizione – continua Stagnitta – che di fatto rende oggi il mercato delle sostanze illecite il più libero di tutti. Oggi i “nostri figli” possono acquistare sostanze illegali (di cui spesso non conoscono l’esatta composizione o qualità) ovunque, a qualunque ora e a qualsiasi età. Chi vuole continuare con il proibizionismo vuole mantenere questo status quo.”
“E’ ora di aprire una prospettiva diversa – conclude la Presidente di Forum Droghe – e ragionare seriamente di riforma delle politiche, di regolamentazione legale a partire dalla cannabis e di rispetto dei diritti delle persone che usano sostanze.”
Il nono libro bianco sulle droghe è disponibile qui:
https://www.fuoriluogo.it/mappamondo/droghe-torna-la-repressione-in-italia-servizi-al-palo-manca-la-ricerca-indipendente/