La Cambogia si appresta a distruggere 14 tonnellate di un particolare olio (‘sassafras’) ricavato dalle radici di un raro albero delle foreste pluviali, che viene utilizzato come ingrediente della droga ecstasy. Lo hanno reso noto le autorita’ di sicurezza locali.
‘E’ pericoloso, renderebbe molte persone schiave della droga’, ha spiegato il generale Meas Vyrith. Non solo la distruzione dell’olio ostacolera’ la produzione di ecstasy, ma andra’ anche a beneficio dei rari alberi delle giungle cambogiane da cui e’ ricavato, a rischio di estinzione. ‘Senza questi giusti interventi, andranno tutti distrutti’, ha aggiunto il generale.
Le 14 tonnellate di olio – cioe’ tutte le riserve conosciute del Paese – verranno distrutte dopodomani in una localita’ 300 chilometri a nord-ovest di Phnom Penh, con tecniche fornite dalla polizia australiana per ridurre i danni causati dal fumo sull’ambiente. Solo due anni fa, la Cambogia aveva distrutto altre 35 tonnellate di sassafras.
Non si capisce però come la distruzione dell’olio possa proteggere le foreste. E’ probabile infatti che i narcos produrranno altro olio, e questo avverrà fino a quando vi sarà un profitto nel mercato nero. Fra un paio d’anni, quindi, è probabile che leggeremo di come la Cambogia starà per distruggere altre tonnellate di riserve di olio per salvaguardare l’ambiente.