Il governo del presidente Ollanta Humala ha annunciato che riprendera’ l’eradicazione delle coltivazioni illegali delle piante di coca.
Lo stop, seppure temporaneo, aveva suscitato forti critiche da parte dell’opposizione e dubbi erano stati espressi anche dagli Stati Uniti. Il Peru’ e’ infatti il primo esportatore mondiale di cocaina e l’unico Paese dell’area dove sono state incrementate le coltivazioni illegali di coca, che superano i 61 mila ettari.
Il primo ministro Salomon Lerner ha spiegato che il governo continuera’ con la politica della distruzione delle coltivazioni, dopo la pausa disposta per valutare i risultati della lotta al narcotraffico.
Lerner ha sottolineato che nel 2011 sono stati sradicati quattromila ettari e che entro la fine dell’anno si spera che ne possano essere distrutti altri seimila.