Un ex magistrato del Tribunal Supremo de Justicia del Venezuela, che e’ stato accusato di avere legami col narcotraffico e che ora vive in esilio in Usa, ha accusato il governo di Hugo Chavez di avere legami col narcotraffico e di manipolare il potere giudiziale ai fini della politica del potere esecutivo. Eladio Aponte -ex procuratore militare e presidente della Sala de Casación Penal del supremo venezolano, e’ giunto in Usa la settimana scorsa dopo che e’ stato destituito dal suo incarico il 20 di marzo per supposti legami col narcotrafficante venezuelano Walid Makled, all’epoca il maggior ricercato dall’agenzia americana DEA e arrestato in Colombia ad agosto del 2010 e che, dopo la sua estradizione sta per essere giudicato in Venezuela. All’epoca dell’arresto Makled porto’ le credenziali della procura militare diretta da Aponte, ma successivamente confesso che le sue attivita’ illegali erano appoggiate ad alti dirigenti del Governo di Chavez, inclusi generali e ministri. Le dichiarazioni del narcotrafficante collimano con quelle di Aponte.
In una intervista fatta in Usa e trasmessa mercoledi’ scorso dalla catena televisiva venezuelana Globovision, Aponte ha riferito che alte personalita’ del Governo di Chavez hanno collaborato col narcotraffico, e tra questi l’attuale ministro della Difesa ed ex direttore dell’Intellighenzia Militare, Henry Rangel Silva; il generale Cliver Alcala Cordones, attuale comandante della IV División Blindada dell’esercito; il generale Hugo Carvajal Barrios, ex comandante della Dirección de Inteligencia Militar; il generale Nestor Reverol, direttore della Oficina Nacional Antidrogas (ONA); e il generale Isaías Baduel, ex-ministro della Difesa, attualmente detenuto in un carcere militare per presunta corruzione. Tre di questi -i generali Rangel, Alcalá y Carvajal- sono stati sanzionati nel 2008 dall’americana Office of Foreign Assets Control (OFAC), perche’ collaboratori con narcotrafficanti della guerriglia della Farc colombiane.
Aponte e’ giunto in Usa martedi’ scorso dopo che un aereo della DEA lo ha prelevato in Costa Rica, e lo stesso giorno ha rilasciato dichiarazioni a Washington in questo senso. Il cancelliere venezuelano Nicolas Maduro, in seguito a queste dichiarazioni ha detto: “Aponte e’ un uomo assolutamente screditato… Ha venduto l’anima al diavolo e lavoro per i servizi segreti degli Usa”. Al contrario, Roger Noriega, ambasciatore Usa nell’Organizzazione degli Stati americani (OEA), crede che Aponte sia il “teste perfetto” per le indagini che attualmente sono in corso a Washington contro i funzionari di Caracas.