E’ inutile la politica “dura” contro le droghe. Lo ha dichiarato alla BBC Julian Critchley, funzionario pubblico che corse per la carica di dirigente dell’unita’ antidroghe del Cabinet. Critchley ritiene che la legalizzazione sia il modo migliore per ridurrne la pericolosita’ sociale.
Critchley, che ha collaborato con l’ex zar antidroghe laburista Keith Hellawell, ha dichiarato che molte delle persone con cui ha lavorato condividevano questa idea, anche se pubblicamente appoggiavano la politica governativa. Intervistato dalla BBC Radio, ha dichiarato: “E” piu’ facile dire che contro le droghe si adotteranno politiche ancora piu’ dure, anche se l’esperienza dimostra che questo approccio non funziona”.
Dieci anni fa, l’Ufficio antidroghe del Cabinet era il punto nevralgico della lotta alle droghe e coordinava tutte le politiche del Paese.
Hellawell, ex capo della polizia che accuso’ i ministri laburisti di “tenere gli occhi chiusi” sul problema delle droghe, nel 1998 fu scelto come rappresentante del Governo sulla questione della guerra alle droghe.
Ha scritto, come introduzione all’intervista sul Blog dell’editor della BBC Mark Easton, che quando inizio’ a lavorare in questo settore non era favorevole alla legalizzazione, ma col tempo ha cambiato idea. “Quando iniziai a lavorare all’Ufficio non avevo un’idea precisa, ero contrario al consumo, ma con l’apertura mentale per trovare la migliore soluzione per risolvere il problema. Non ero certamente favorevole alla decriminalizzazione, ma presto mi resi conto che le leggi erano inutili e senza alcun impatto sulla diffusione o il prezzo delle droghe”.
Sperare che quella politica riducesse il consumo degli stupefacenti era illusorio, mentre e’ certo che la legalizzazione avrebbe ridotto il crimine.
“Per gli oppositori della legalizzazione, questa soluzione aumenterebbe il consumo, ma cio’ non e’ vero. La nicotina e’ legale, ma il consumo sta diminuendo, e perche’ e’ legale ci sono piu’ controlli del Governo, programmi educativi ed e’ tassata”.
Alcune ricerche hanno rivelato che il mercato e’ ormai saturo, e la disponibilita’ e’ altissima.