Risonanze magnetiche al cervello condotte su individui che facevano uso di cocaina mentre svolgevano operazioni al computer hanno mostrato alterazioni nella corteccia pre-frontale, la parte del cervello deputata al controllo del comportamento e all’assunzione di decisioni corrette. E’ quanto indica uno studio condotto dal Trinity College di Dublino, che sara’ presentato a un convegno della Royal Society britannica. Le risonanze hanno mostrato delle differenze nella struttura cerebrale di chi fa uso di cocaina: non e’ chiaro pero’ se le differenze esistessero in precedenza. "Questa ricerca ci aiuta a correggere il punto di vista secondo il quale la tossicodipendenza e’ la spia di una debolezza di carattere, consentendoci di capire meglio che si tratta di un problema medico", ha detto il dottor Hugh Garavan, coordinatore dello studio. Il punto, nelle tossicodipendenze, non sarebbe quindi il piacere e le emozioni innescate dalla droga, ma il modo in cui il cervello reagisce alla sua assunzione.