Il Paraguay dice no a un accordo strategico con gli Stati Uniti che avrebbe consentito la presenza nel paese di 500 militari Usa.
Operazione che non sarebbe “conveniente ne’ prudente in questo momento”, ha detto il presidente Fernando Lugo per il quale la firma “potrebbe avere un ripercussione tra i paesi fratelli del Mercosud e dell’Unasur”. La regione e’ infatti attraversata da vibranti polemiche per l’intesa con cui la Colombia concedera’ l’uso di almeno sette basi all’esercito degli Stati Uniti per coordinare operazioni contro la guerriglia e il narcotraffico. Un trattato che diverse capitali latinoamericane hanno censurato vedendo nella presenza dell’esercito statunitense una potenziale minaccia per la regione. “sarebbero 500 tra militari e specialisti nel paese, una quantita’ che non passerebbe inavvertita”, ha spiegato Lugo. Il Paraguay rinuncia cosi’ ad aderire alle operazioni “Nuevos horizontes 2010” del comando meridionale delle Forze Armate degli Usa, un programma che ricalca analoghe esercitazioni tenutesi gli scorsi anni.