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Un tribunale cinese ha condannato a morte un giapponese, riconosciuto colpevole, insieme ad altri due cinesi, di traffico di droga. La corte di Dalian, localita’ costiera nella provincia nordorientale di Liaoning, ha emesso la sentenza di pena capitale per il nipponico Taketo Teruo, 64 anni, e i suoi due complici cinesi Zheng Xiaobin e Liu Zhiqian.

Nel giugno del 2004 Teruo fu trovato in possesso di oltre tre chili di cristalli di metanfetamina (‘crystal meth’), detta anche la ‘cocaina dei poveri’, durante un controllo di polizia a Shenzen, cittadina meridionale che confina con Hong Kong.

Ogni anno in Cina, secondo alcune stime delle organizzazioni umanitarie, vengono messi a morte e giustiziati oltre 5mila persone.