Due sauditi, condannati a morte per traffico di droga, sono stati decapitati oggi nell’est dell’Arabia Saudita, i primi del 2012 nel regno. Lo ha annunciato il ministro dell’Interno saudita precisando che i due giustiziati sono Moustafa al-Zine e Anas al-D’him.
Nel 2011, sono state almeno 76 le persone giustiziate in Arabia Saudita, secondo un conteggio dell’agenzia France Presse, mentre per Amnesty international il numero delle esecuzioni lo scorso anno è di almeno 79.
La violenza sessuale, l’omicidio, l’apostasia, il furto a mano armata e il traffico di droga sono reati puniti con la pena capitale in Arabia Saudita, che applica strettamente la sharia (legge islamica).