Gli adolescenti americani fumano meno rispetto ad un anno fa, cosi’ come fa sapere uno studio nazionale che viene fatto ogni anno, e che mette in evidenza come circa un americano su 10 di piu’ di 12 anni consuma delle sostanze illecite. Secondo il rapporto 2012 dell’agenzia federale dell’amministrazione dei servizi su droga e salute mentale (SAMHSA), la percentuale di adolescenti tra 12 e 17 anni che al momento dell’indagine aveva fumato, e’ passata dal 15,2 del 2002 all’8,6 del 2012. Tra il 202 e il 2012, la percentuale di adolescenti dipendenti da una sostanza e’ anch’esso diminuito, passando dall’8,9 al 6,1. Rispetto a tutta la popolazione dai 12 anni in su, la percentuale di americani che consumano sostanze illecite e’ rimasta stabile in un anno, al 9,2, cioe’ 23,9 milioni di persone. Il consumo e’ invece aumentato presso i “baby-boomers”, di eta’ compresa tra 50 e 64 anni, arrivando, tra coloro che hanno 55-59 anni al 6,6% nel 2012, rispetto all’1,9% del 2002.
La marijuana e’ la droga piu’ diffusa. Nel 2012, il 7,3% di americani con piu’ di 12 anni ne era regolarmente consumatore, rispetto al 5,8% del 2007. Anche il consumo di eroina e’ aumentato. Il rapporto mostra che solo poco piu’ del 10% di persone che soffrono di dipendenza sono medicalmente assistite e ricevono un trattamento. Poco piu’ della meta’ (52,1%) degli americani di eta’ superiore ai 12 anni beve alcolici, una percentuale stabile, cioe’ 135,5 milioni di persone. “Lo studio mostra che abbiamo fatto dei progressi in alcuni settori ma che dobbiamo raddoppiare i nostri sforzi per ridurre ed eliminare tutte le forme di dipendenza”, ha detto un comunicato dell’amministratrice dell’agenzia, Pamela Hyde.