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Uomini armati hanno ucciso un ministro che candidato alle elezioni presidenziali in Guinea-Bissau, l’ex colonia portoghese dell’Africa occidentale. Lo ha reso noto la radio di Stato. “Baciro Dabo e’ stato ucciso intorno alle 4 di mattina da sconosciuti”. Torna dunque l’instabilità nel piccolo Stato africano, crocevia del traffico di droga proveniente dal Sud America, dopo che a marzo era stato ucciso da militari dissidenti il presidente Joao Bernardo “Nino” Vieira. In seguito al suo omicidio sono state indette elezioni anticipate, che dovrebbero tenersi il 28 giugno. Secondo quanto riporta il capo della sicurezza Mamadou Saliou Djalo, alcuni uomini in uniforme sarebbero entrati nell’abitazione del candidato nelle primissime ore del giorno e gli avrebbero sparato diversi colpi prima di fuggire. La Guinea Bissau è uno dei Paesi africani più instabili, nel quale crisi di governo e colpi di Stato si sono succeduti regolarmente dalla sua indipendenza dal Portogallo, nel 1975.