Il presidente dell’Honduras, Manuel Zelaya, ha accusato gli Stati Uniti di avere la responsabilita’ maggiore dell’esistenza del narcotraffico in America latina. Intervistato dalla tv locale, il capo dello Stato honduregno che di recente si e’ avvicinato alle iniziative del collega venezuelano Chavez, ha sostenuto che ‘il narcotraffico e’ un problema che colpisce il Messico, tutto il Centroamerica e il Sudamerica, con particolare rilievo nel caso colombiano.
E’ un vero flagello’ di cui bisogna imputare la responsabilita’, ha insistito, ‘agli Stati Uniti’. ‘Sono loro la causa principale del narcotraffico in Honduras e in America latina’, ha aggiunto, riferendosi anche a critiche alla politica di Tegucigalpa in questo ambito rivolte giorni fa dall’ambasciatore statunitense in Honduras, Charles Ford. ‘Non si deve dimenticare che il popolo americano ha un altissimo consumo di droga e che questo ha generato un problema per l’intera umanita’ che Washington si deve incaricare di risolvere’.